SOLSTIZIO D’ESTATE AD ANGHIARI

Sin dalla notte dei tempi in questo giorno di 21 Giugno data che segna nel nostro calendario Italiano l’inizio dell’estate è anche una ricorrenza suggestiva per coloro che per conoscenza o semplicemente per caso si ritrovano in cima alla “diritta” di Anghiari per assistere al sorgere del sole che spunta da dietro il monte del piccolo eremo di Montecasale di Sansepolcro (AR)

Secondo la tradizione le origini risalirebbero al 1192, quando i camaldolesi avrebbero costruito un piccolo eremo con un ospedale e un ospizio per i pellegrini lungo il percorso della strada che varcava l’Alpe della Luna e scendeva lungo il versante marchigiano. Ceduto a san Francesco nel 1213, l’eremo è un luogo di primaria importanza della spiritualità francescana per aver ospitato il santo assisiate. I frati francescani vi rimangono fino al 1268, quando sono sostituiti da una piccola comunità di eremiti che seguono la regola di sant’Agostino, approvata dal vescovo di Città di Castello.

Il sole alzandosi illumina tutta la strada rettilinea che collega le due cittadine appunto, Anghiari e Sansepolcro e come potrete vedere nel nostro video la rende incandescente, come fosse a ricordare della battaglia che da li a pochi giorni fu combattuta. la famosa Battaglia di Anghiari.

La battaglia di Anghiari fu uno scontro molto importante per gli equilibri politici dell’Italia quattrocentesca e va inserita nel più complesso quadro delle guerre della Lombardia. Infatti già da molti anni la penisola era scossa dagli scontri fra due coalizioni orbitanti attorno ai due stati più egemonici, cioè il ducato di Milano, retto dalla famiglia dei Visconti, e la repubblica di Venezia. In questo contesto il comune di Firenze si era dapprima schierato con i viscontei per poi passare nel 1425 con la Serenissima sia perché era entrato in contrasto con il ducato, divenuto troppo influente perfino nella politica interna fiorentina, sia per trovare maggior intesa con il Papato, obiettivo che fu portato del tutto a termine nel 1431 con la morte del pontefice antifiorentino Martino V e l’elezione di Eugenio IV più disponibile a nuove alleanze in funzione antiviscontea. Perciò, dopo numerosi altri scontri, nell’estate del 1440 le truppe ducali al comando del condottiero Niccolò Piccinino entrarono in Toscana e si scontrarono con quelle della coalizione (Firenze, Serenissima e stato Pontificio) fra il borgo di Anghiari e Sansepolcro.

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